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Il mondo accademico spagnolo: un universo di opportunità formative 

A cura di Diego Saavedra Koch

Tempo di lettura: 6 min

Il BOOM Blog continua il suo viaggio alla scoperta di percorsi formativi unici in giro per il mondo. Nel numero #001 del BOOM Blog, Civiero G. ci ha raccontato la sua esperienza in UK e del suo percorso formativo facendo una panoramica sulle opportunità lavorative che ci sono oltremanica e sul mondo della ricerca universitaria. Nel numero #003 grazie alla testimonianza di Marcuz A. invece abbiamo parlato di come il mondo dell'optometria possa collaborare e cooperare con il mondo dell'ortottica grazie alla sua doppia laurea in Ortottica ed Ottica e Optometria appunto. In questo terzo episodio, ci immergiamo nell'affascinante panorama accademico spagnolo, guidati dalla preziosa testimonianza di Saavedra K. D.. In vista del nuovo anno accademico che si avvicina, questa testimonianza si rivela una preziosa risorsa per tutti gli studenti desiderosi di ampliare i propri orizzonti formativi. 

Una volta concluso il triennio all’Università, molte volte si rimane quasi con un senso di vuoto, in quanto determinati argomenti non si riescono a fare durante i 3 anni (a mio avviso, troppo pochi per avere una formazione quasi completa su quello che è il mondo dell’optometria). Ahimè in Italia non abbiamo percorsi di formazione post laurea ufficiali, come master di primo livello (anche se dall’anno accademico 2024/2025 ci sarà la magistrale a Milano, ma è ancora un’incognita). Fortunatamente, la Spagna offre percorsi di studio a cui noi possiamo accedere facilmente ed è per questo che con questo articolo, vi voglio spiegare quali sono le offerte spagnole e cosa bisogna fare.


QUANTO DURA UN MASTER IN SPAGNA?

Tutti i master in Spagna sono composti da 60 ECM ( l’equivalente dei nostri CFU), perciò durano un anno accademico (generalmente da settembre a luglio). Praticamente tutti i master offrono la possibilità di farlo a tempo parziale,per una durata di 2 anni accademici.


QUALI SONO I DOCUMENTI NECESSARI? 

Per accedere a questi percorsi di studi, generalmente è necessaria la pergamena di laurea italiana e un certificato con la conversione dei voti da trentesimi a decimi (si ottiene facilmente è tutto online dal sito del ministero dell’istruzione spagnolo). Alcune università richiedono anche la traduzione giurata della pergamena di laurea (lo si può fare presso un’ambasciata spagnola in Italia o da un console onorario). Consiglio di preparare anche un curriculum in spagnolo, in quanto fornisce punti per la graduatoria finale, specificando i corsi di formazione conseguiti, pubblicazioni scientifiche, interventi a congressi e certificati di lingua.


DEVO PER FORZA SAPERE LO SPAGNOLO?

La risposta è, purtroppo per molti, sì. Questo perché i corsi si fanno tutti in spagnolo o nelle lingue regionali, ma non in inglese. Capire bene la lingua vi sarà chiaramente più che necessario per riuscire a seguire bene le lezioni, però a livello di comunicazione orale avere delle nozioni base vi potrà aiutare ad ambientarvi all’inizio e comunicare con i professori/compagni di corso.

In ogni caso, nessuna università vi chiederà di avere un livello minimo di spagnolo (ad eccezione di una che vi spiegherò più avanti), perciò non sarà necessario avere un certificato di lingua ufficiale per poter intraprendere il percorso di studi.


LAVORO IN ITALIA E NON POSSO LASCIARE IL MIO LAVORO.  COME POSSO FARE?

Nessun problema! Ormai tutti i master in Spagna sono quasi al 100% online. Le uniche attività che si fanno in presenza sono le ore di pratica in clinica (la quantità di ore dipende dalle facoltà), gli esami e la discussione della tesi (o, come la chiamano loro, il lavoro di fine master).


TUTTI I MASTER SPAGNOLI SONO UFFICIALI?

Qui bisogna fare subito la prima distinzione: ci sono master ufficiali, ovvero dei percorsi di formazione che sono riconosciuti anche al di fuori della Spagna e che ti permettono di accedere al dottorato; e poi ci sono quelli che si chiamano “máster propio”, ovvero dei percorsi di formazione organizzati dall’università spagnola o da un ente formativo riconosciuto, ma che non sono validi né per ottenere il dottorato né al di fuori dal territorio spagnolo. Sono, generalmente, dei percorsi monotematici utili per l’aggiornamento professionale, con prezzi superiori rispetto a quelli ufficiali.

In ogni caso, quello che consiglio è di informarsi il prima possibile e preparare la documentazione appena si riesce, in quanto molti percorsi di laurea attivano le preiscrizioni a partire da gennaio/febbraio e le tengono aperte per poco tempo.


I MASTER UFFICIALI SONO TUTTI UGUALI?

No, i master spagnoli ufficiali non sono tutti uguali. È molto importante fare una premessa: dato che in Spagna è possibile svolgere il dottorato in optometria, ci sono due grandi percorsi di formazione: Il “master clinico”, ovvero un percorso incentrato sulla clinica, molto pratico ma che comunque ha una solida base scientifica e il “master di ricerca”, un percorso che punta più sulla formazione per la ricerca scientifica che sulla vita clinica. In ogni caso, con entrambi i percorsi clinici si può continuare il proprio percorso formativo con il dottorato di ricerca.


QUALI SONO I MASTER UFFICIALI CLINICI?

Di seguito vi elencherò i master clinici, ovvero quelli più pratici, per chi è interessato a migliorare le proprie conoscenze più in campo clinico che teorico.







Máster en Optometría y Ciencias de la Visión dell'Universitat Politècnica de Catalunya: Questo master è di carattere clinico-pratico, dove si fanno lezioni teoriche e pratiche interamente presenziali, con persone reali per ogni modulo (è strutturato in modo diverso rispetto a quello di València e Madrid). Il percorso di studi è interamente in spagnolo (non servono certificati di lingua). Il link alla pagina web è il seguente: https://www.upc.edu/es/masteres/optometria-y-ciencias-de-la-vision 

QUALI SONO I MASTER UFFICIALI DI RICERCA?

Per quanto concerne quelli di ricerca, sono meno numerosi. Questi master si distinguono per avere una maggior quantità di ore di lezione teorica, con corsi più complessi per avere una preparazione più approfondita sulle tecniche di ricerca. Un’altra caratteristica tipica di questi percorsi di studio è la stesura di un lavoro di tesi dall’alto peso di crediti (generalmente 30). Di seguito l’elenco dei corsi attualmente disponibili:


 Più dettagli al link: https://www.usc.gal/es/estudios/masteres/ciencias-salud/master-universitario-optometria 




QUALI SONO INVECE I ‘MASTER PROPI’?

Per accedere a questi master generalmente non è necessario reperire troppi documenti (consiglio di guardare per ogni percorso la documentazione necessaria). Sono tutti percorsi di alta formazione interamente online, che però ti danno delle nozioni pratiche per l’attività clinica. Di seguito vi elenco i percorsi formativi più interessanti secondo me.





Voglio concludere questo paragrafo con due menzioni d’onore. La piattaforma online della SAERA è un ente di formazione interamente online che offre la possibilità di fare corsi monotematici della durata di un mese oppure master veri e propri come quelli elencati nei punti precedenti (quindi non ufficiali al fine del dottorato o validi all’estero) della durata di un anno accademico, con sessioni online e presenziali (solo per la parte pratica). Se volete valutare la loro offerta formativa questo è il link: https://saera.eu/optometria/ 

L’altra piattaforma che voglio menzionare è Orduna e-learning, anch’essa piattaforma online, accreditata dall’Universidad a Distancia de Madrid (UDIMA). Anche qui si possono trovare due master propri (una sull’ipovisione e l’altro sul controllo della miopia), con corsi formativi monotematici. Trovate maggiori informazioni al link: https://ordunaelearning.com/ 


COSA MI CONSIGLI DI FARE?

Per chiudere l’articolo voglio lasciarvi il mio parere, vista la mia esperienza in Spagna. A tutti i ragazzi che concludono il loro percorso di studi in Italia, prima di focalizzarsi solo su un determinato argomento, consiglio di frequentare un master polifonico, cominciando da uno di quelli clinici che vi ho elencato. Questo vi permetterà di avere una formazione più completa, ampia, che nella vita pratica fa sempre bene. Una volta concluso questo percorso, ci si può specializzare mediante uno dei master propri qui elencati, per avere una formazione completa nel campo di vostro interesse, mantenendo un forte contatto con il mondo scientifico. In alternativa, se volete focalizzarvi sulla ricerca, è meglio svolgere un master di ricerca per arrivare ai 5 anni di studi ufficiali per accedere al dottorato. Vi consiglio caldamente di formarvi in Spagna, che vogliate farlo in presenza od online, perché l’optometrista ha una formazione superiore alla nostra, con mansioni più avanzate, seppur anche il mondo optometrico spagnolo abbia i suoi ‘problemi’. Per esempio l’optometrista può refrazionare sotto cicloplegia (si studia farmacologia nei percorsi di studi ufficiali), si occupano del calcolo delle lenti intraoculari e del pre e post operatorio nella chirurgia refrattiva e si occupano anche di fare riabilitazione nelle persone ipovedenti. Inoltre il rapporto che si forma con i professori è un qualcosa di unico, che molto spesso in Italia non si vede.




Bibliografia


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