BOOM Stories

Charles Prentice

La BOOM Stories di questo mese è dedicata a Charles Frederick Prentice, optometrista statunitense conosciuto per gli enunciati sulle correzioni prismatiche ed il loro impiego nell’ottica oftalmica. Ripercorrendo la sua storia vedremo come Charles si fece largo nel mondo dell’ottica e soprattutto quanto sia stata fondamentale la sua figura per il riconoscimento dell’Optometria negli Stati Uniti e non solo.

Il padre di Charles, James Prentice, nato in Inghilterra nel 1812, studiò ottica a Londra tra gli inizi e la metà dell’800. Si trasferì a New York nel 1847 e vi aprì il suo personale negozio di ottica. James era rinomato per la qualità manifatturiera degli strumenti ottici che possedeva e per aver creato l’occhio anatomico di vetro.

Nel 1854 nacque suo figlio: Charles Frederick Prentice. Negli Stati Uniti di quei tempi non c’erano delle vere e proprie scuole per lo studio e l’apprendimento dell’optometria, così James mandò Charles a studiare in Europa. Più precisamente Charles studiò per cinque anni in Germania dove ebbe modo di approfondire e acquisire nozioni di fisica, ottica e ingegneria. In questo modo Charles superò ben presto le competenze del padre James e cominciò a diventare una figura di riferimento nel campo dell’ottica a livello mondiale.

Nel 1886, Charles sviluppò e propose il sistema di misura basato sulla diottria prismatica. Successivamente scrisse quello che oggi è uno dei testi classici dell'ottica oftalmica “Ophthalmic Lenses”, datato 1891 (è possibile sfogliare il libro a questo link) (Fig.1).

Charles dimostrò che un raggio luminoso che attraversa un prisma viene deviato verso la base del prisma stesso. L'entità della deviazione è tanto più grande quanto più è alto il potere del prisma, misurato in diottrie prismatiche. Una diottria prismatica (DP o Δ) equivale alla deviazione di 1 cm, indotta dal prisma, ad una distanza di un metro (Fig.2).

Charles diede dunque il nome a quella che oggi conosciamo come formula di Prentice, utilizzata per quantificare la deviazione prismatica.

La deviazione prismatica è il prodotto del decentramento della lente in centimetri per il potere della lente in diottrie, Δ = h(cm) x Potere (D).

Il modo di operare di Prentice venne riconosciuto fin da subito come rivoluzionario. Charles infatti durante il controllo optometrico dedicava un grande arco di tempo alla valutazione dello stato refrattivo del soggetto. Proprio grazie a queste sue attenzioni, i suoi pazienti riconobbero presto le sue grandi abilità professionali.

Prentice fu il primo ad utilizzare il termine “Optometrista” riferendosi alla propria professione. Charles fu anche il primo a far pagare i propri pazienti per le sue prestazioni professionali.

Nel 1892, Prentice chiedeva ai pazienti, quale corrispettivo per una visita optometrica, circa 3$. Un oculista (di identità ignota), venuto a conoscenza di questo suo operare, lo citò in giudizio ritenendo che soltanto la prestazione medica meritasse di essere pagata. Alla suddetta accusa di praticare attività oftalmica, quindi medica, senza il possesso di una regolare licenza, rispose con lo slogan "una lente non è una pillola".


Nel Settembre del 1895, raccontando le sue disavventure lavorative ad altri professionisti del settore, Prentice, si accorse della necessità di formare un’associazione che tutelasse i loro interessi professionali.

Conobbe poi J. Cross che viene considerato tuttora, insieme a Charles, il padre dell’optometria.

Prentice fu uno dei fondatori e il primo presidente della Optical Society dello stato di New York, nel Giugno del 1896.

Nello stesso anno Charles pubblicò un trattato sui motivi per cui gli Stati Uniti avrebbero dovuto riconoscere lo status professionale dell'optometrista.

Questo trattato portò al riconoscimento dell'"Ottico-Optometrista" come professionista dedito alla cura della salute e della vista. Fu proposto un disegno di legge per regolamentare la pratica degli optometristi. Tuttavia, ci vollero 12 anni di sforzi prima che New York approvasse un disegno di legge sull’Optometria. Per questo motivo la data che identifica l'ufficiale riconoscimento della pratica Optometrica risale solamente al 1908 (anche se una prima legge sulla licenza optometrica venne emanata nel 1901 in Minnesota).

Nel 1924 tutti gli stati americani avevano già emanato leggi sulla licenza optometrica. Nel 1898 nacque l'American Optometric Association (originariamente denominata American Association of Opticians - nome cambiato nel 1919).

Nel 1910 Prentice lavorò con la Columbia University alla realizzazione di un piano didattico biennale per l’instaurazione di un corso universitario di Optometria e fu lui stesso a suggerire al Ministero dell’educazione statunitense i programmi di studio (simili a quelli che Sheard propone per il percorso di studi dell'Università dell’Ohio).

Tra l’altro, nel 1915 Sheard convinse lo Stato dell'Ohio a portare il corso di studi in Optometria da due a quattro anni, allineandosi a quello dell’Università della California a Berkeley. Successivamente lo stesso percorso si propose anche all'università della Columbia. Le scuole indipendenti, per lo più private, mantennero il biennio di percorso formativo per molti anni.

Charles Prentice ha contribuito al riconoscimento dell’optometria e della figura dell’optometrista, oltre ad innovare la percezione che il pubblico aveva della cura e dell’ausilio ottico. Morì nel 1946, dopo aver dedicato l’intera vita alla ricerca ed alla battaglia per il riconoscimento della figura professionale dell’optometrista negli Stati Uniti.

Nel 1958 l’American Academy of Optometry istituì la ‘Charles F. Prentice Medal Award', che viene ancora oggi assegnato con cadenza annuale, come riconoscimento alla carriera della figura professionale che si è maggiormente distinta nel campo della scienza della visione. Il destinatario della ‘Prentice Medal’ dovrà presentare una relazione dei risultati raccolti durante la propria carriera di ricercatore all'incontro annuale dell'American Academy of Optometry. É inoltre previsto che il vincitore presenti un manoscritto su tale argomento all’ Optometry and Vision Science. Si tratta di un premio che in qualche modo da una continuità al lavoro che Prentice fece per tutta la vita.

Fig.1

Fig.2

Bibliografia:

  • C.L. Bergin, Optometry defined through the decades (2017)

  • D.A. Goss et al., Hindsight, Journal of Optometry History, Vol1-2 (2012)

  • D.A. Goss et al., Hindsight, Journal of Optometry History, Vol 2 (2007)

  • J.E. Schneider, et al., Optometr’s Essential and Expanding Role in Health Care. assured Quality and Greater Access for Healthier Communities (2019)



A cura di Rossotto Marco