contattologia

Altezza Sagittale LAC Morbide

A cura di Rossotto Marco

Tempo di lettura: 3 min

Nel numero #009 del BOOM Blog, più precisamente il numero #009 di Settembre 2022, abbiamo fornito un modello matematico per il calcolo dell'altezza sagittale della cornea. Questo modello ci permette di ottenere in maniera approssimativa l'altezza della cornea possedendo due parametri di partenza: Diametro cornea (HVID), eccentricità espressa in 'p' e K (curvatura) al vertice. Una volta inseriti questi tre parametri all'interno della formula è possibile decidere il piano ortogonale di partenza dal quale vogliamo conoscere il sollevamento all'apice corneale. Detto diversamente, possiamo ottenere l'altezza della cornea decidendo il diametro di partenza, sul piano sclerale. Attraverso questo modello infatti siamo un grado di capire l'altezza sagittale di una cornea con data curvatura al vertice e dato diametro corneale, con un diametro di partenza di 13,5/14 mm (si consiglia la lettura del numero #009). Detto ciò è immediato il collegamento tra questo tipo di valutazione e la scelta della lente a contatto da utilizzare. In questo articolo ci concentreremo sulla scelta della corretta lente a contatto morbida da utilizzare per una più corretta applicazione, basandoci prevalentemente sulla valutazione dell'altezza sagittale della cornea e della LAC stessa e non sulla curvatura.

Adesso siamo in grado di ottenere l'altezza sagittale della cornea del nostro soggetto esaminato, dobbiamo decidere quale lente a contatto morbida è più adatta. Innanzitutto seguiremo il concetto di corneo-conformità, per avere un'idea più concreta di quallo a cui ci stiamo riferendo guardare figura 1A/1B. Prediligeremo un'applicazione più 'stretta' rispetto ad un'applicazione più 'piatta' in quanto il primo tipo di applicazione fornisce riscontri meno invasivi in termini di comfort, visione e movimento della LAC (Tab 1). A questo punto non ci resta che decidere quale soft LAC disponibile sul mercato sia più corneo-conforme alla nostra cornea di riferimento, eventualmente più stretta, quindi con una sagittale più alta (una sagittale più bassa della sagittale corneale renderebbe la LAC più piatta). Quanto più stretta? Oppure quando dovrà essere più 'alta' la sagittale della LAC rispetto a quella della cornea?

Kojima et al. (2021), hanno valutato quanto la LAC morbida debba essere più alta rispetto all'altezza sagittale corneale per permettere una migliore applicazione, sviluppando la 'Pacific Rule'. La Pacific Rule addiziona al valore sagittale della cornea 200 micron. Come detto precedentemente la LAC risulterà più 'stretta'.


PACIFIC RULE --> SAG CORNEALE + 200 µm


A questo punto, sappiamo calcolare l'altezza sagittale della cornea, sappiamo che la LAC finale dovrà essere più alta di 200 µm, ci manca sapere l'altezza sagittale di ogni singola soft LAC.

Van Der Worp ed al. (2021), hanno misurato attraverso un'interferometro, l'altezza sagittale delle principali lenti a contatto morbide (sferiche, toriche, giornaliere e mensili).

Il presente articolo non ha intenzione di pubblicizzare e/o sponsorizzare nessun tipo di marchio o casa produttrice di lenti a contatto, si limita solo a riportare quelli che sono i valori misurati all'interno dello studio. Nella figura 2 sono elencate le altezze sagittali oggetto dello studio.

Esistono alcune case produttrici di lenti a contatto che forniscono le altezze sagittali delle proprie LAC all'interno del loro sito web (Fig. 3).

Proviamo ora a fare un esempio per cercare di chiarire il nuovo metodo applicativo basato sulla valutazione dell'altezza sagittale che vorremmo cercare di trasmettere.


Il nostro soggetto ha i seguenti parametri corneali:

K al vertice: 7.60 mm

p: 0.80

Diametro corneale: 12 mm

Diametro della LAC che vorremmo applicare: 14.5 mm

A questo punto l'altezza sagittale ricavata come descritto nel numero #009 è: 3520 µm.

Ora applicando la 'Pacific Rule' otteniamo 3520 µm + 200 µm = 3720 µm. Ora ipotizziamo di voler applicare una normale lente a contatto monofocale giornaliera, osservando la figura 2, possiamo scegliere tra ben 4/5 tipologie differenti di lenti a contatto. A questo punto non ci resta che scegliere la lente a contatto più adatta al nostro soggetto scegliendola in base al materiale, al contenuto di acqua e al Dk.

Affronteremo in un prossiamo numero l'argomento materiale e permeabilità all'ossigeno in modo da rendere il seguente discorso il più completo possibile. Ci auguriamo che il presente articolo sia stato in qualche modo originale e che abbia smosso nel lettore la curiosità di approcciare un nuovo metodo applicativo.

Tabella 1

Figura 1.A, Altezza sagittale

Cornea

Figura 1.B, Altezza sagittale

LAC

Figura 2

Figura 3

Bibliografia

  • E. Van Der Worp, M. Lampa et al., Variation in sag values in daily disposable, reusable and toric soft contact lens, Contact Lens and Anterior Eye (2021)

  • P. Caroline e R. Kojima,Sagittal Height Calculator Based on Peripheral Corneal Angle Measurement, PACIFIC UNIVERSITY - FOREST GROVE, OREGON - USA (2021)

  • L.F. Garner, Sagittal Height of the Anterior Eye and Contact Lens Fitting, America Journal of Optometry & Physiological Optics (1982)

  • L. Boccardo, Optometria Oggi (2021)

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